Su di Noi
19 febbraio 2016Dopo una vita giovanile esperimentata in varie comunità intenzionali e meno intenzionali, affrontando problematiche e visioni, e sopratutto analizzando sulla nostra pelle diverse forme di convivenza, collaborazione, organizzazione o disorganizzazione siamo arrivati a un punto nella nostra vita: “ è ora di concretizzare il nostro sogno, viverlo, cambiare concretamente la realtà, per dare un contributo costruttivo, è arrivato il momento di agire”.
Lo sguardo dei nostri figli appena nati ce lo ripeteva quotidianamente, ma senza pressione semplicemente perché loro esprimono la vita allo stato puro. Cosa possiamo fare per garantire loro lo spazio necessario per svilupparsi. Abbiamo così deciso di intraprendere un cammino di ricerca e di sperimentazione, che ci ha portati a metterci in gioco a tal punto di prendere la responsabilità in prima linea di un progetto socio-culturale-agricolo che si rispecchia molto nella filosofia degli ecovillaggi.
Reggioli si propone come spazio di ricerca e sperimentazione di nuove pratiche, e di rivalutazione e rivalorizzazione di conoscenza antiche.
Per l’ armonizzazione del mondo interno umano in un contesto naturale spontaneo molto vicino alla terra. Il contesto selvatico e isolato aiuta a ritrovare il contatto con l’ essenza, ad aprirsi e dà voglia di sognare una vita più rilassata, piena di fiducia e amore, una vita in armonia con i ritmi universali.
C’è un mondo che ci ha creati e un mondo che noi creiamo, questi due mondi devono di nuovo andare insieme.
Questo è l’obiettivo a cui noi vogliamo aderire e che continueremo a sostenere. Per il nostro benessere e per restituire ai nostri figli un mondo piacevole di essere vissuto.
Detto indiano: “Non abbiamo ereditato la terra dai nostri antenati, ma l’ abbiamo presa in affitto dai nostri figli.”